Da Mercoledì 8 Ottobre si completa SevenLuxury 2026 a Bottura mancano solo 2 stelle

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Seven Luxury è la nuova classifica che riguarda i veri Hotel cosiddetti “Sette Stelle”.
Tentativi di certificare questo ambito titolo di categoria, riservato agli alberghi che vanno oltre le ormai classiche cinque stelle lusso, ce ne sono stati o meglio, stato. Si tratta di un Hotel in Italia, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, che chi vi scrive ha provato: aggiungeva alle normali 5 stelle alcuni servizi di cortesia ad opera di un Butler (maggiordomo) che seguiva l’ospite come un’ombra, incessantemente. In effetti non era male, anche perché dalle finestre si vedeva la “passeggiata” della celebre Gallery, con da una parte il Duomo e dall’altra La Scala. Anche cenare dopo la recita verso mezzanotte diventava quasi obbligatorio. Un mini pc Asus platinato era previsto in stanza ed io me ne servii per una diretta radiofonica.
Ma questa certificazione, brevettata in Svizzera, non ha avuto seguito, e quando si parla di 7 stelle ormai si pensa principalmente ai riconoscimenti ottenuti da Bruno Barbieri per la qualità e l’eccellenza dei vari ristoranti dove ha svolto la sua attività nel corso degli anni, sommando le stelle Michelin prese e riprese durante la sua carriera, oppure al Burji al Arab di Dubai che, offrendo livelli di lusso ed esclusività estremamente elevati oltre che l’estetica della celebre Vela, che vanno oltre la graduatoria ufficiale di classificazione forse merita la definizione di hotel sette stelle.
Allora un po’ di anni fa proposi un metodo: sommare le fatidiche 3 stelle Michelin della ristorazione alla progressione della categoria hoteliera (in Francia fino ad allora si arrivava a un massimo di 4L): rientravano di diritto nei 7 stelle l’Hotel de Paris con Ducasse a Monte Carlo e la Maison Blu con Marc Veyrat vicino ad Annecy. Insomma, SevenLuxury è nato così per gioco. Non è mai stato diffuso, anche se registrato da anni, tanto più che da lì a poco anche la Francia si è uniformata agli altri Paesi inserendo le cinque stelle per a categoria più alta degli alberghi, destinata a strutture con standard elevati, e prevedendo anche i Palace (denominazione speciale per gli hotel a 5 stelle che si distinguono per lusso e servizi eccezionali).
In Italia ancora qualcuno utilizza la categoria 4L (sarebbe 4S), approfittando del vecchio sistema francese, tra questi il Savoy di Paestum e Palazzo Varignana nel bolognese.
Ma veniamo al sodo. Superato il Covid dei primi anni 20, già da un anno ci sono le nuove Chiavi Michelin agli Hotel, come le Stelle ai ristoranti, una, due, tre… e a fare 7 ci pensa la Stella Verde, da molti sottovalutata, che dà quel pizzico in più, come accade alle ricette quando si aggiunge il tartufo o al vino quando interviene il Cabernet Franc.
Proprio partendo dalla cucina durevole, evitando gli sprechi e considerando la stagionalità, la piattaforma sevenluxury.com presenta finalmente la prima classifica mondiale, quella 2025, individuando 3 soli nomi con le caratteristiche richieste, che si trovano in Svizzera, Napa Valley e Provence. Più che sul podio sono pari merito. Ci starebbe anche Massimo Bottura a Modena: va segnalato in quanto in Emilia Romagna, come in alcune altre regioni, non ci sarebbero state Chiavi Michelin ad Hotel se non ci fosse stata la sua Villa Maria Luigia con il Gatto Verde, che ha ottenuto il miglior punteggio come albergo (3 Chiavi) a qualche km di distanza dall’altra sua, Osteria Francescana.

Le Chiavi agli hotels sono state assegnate da aprile 2024 iniziando dalla Francia, poi Italia e, via via, Spagna, Regno Unito & Irlanda, Svizzera, Austria, Germania. e solo da pochi giorni in versione 2025 sono state aggiunti Grecia e Portogallo valutando tutto il territorio
Fuori dall’Europa, invece, sono state attribuite alle strutture delle città più importanti e con più turismo di USA, Giappone, Thailandia, Canada.
Si possono trovare insigniti Hotel, ma anche Dimore Storiche, Grotte, Wine Resort e chi più ne ha più ne metta, anche senza la normale reception, collocati in luoghi dove non arriva neanche la Michelin Ristoranti, e viceversa. Infatti non sempre chi ottiene la “Chiave” ha pure un Ristorante sulla “Rossa”. L’esempio più evidente è quello di Mikonos con 14 hotels a cui è stata appena assegnata una singola Chiave Michelin, mentre non sono presenti indicazioni per i ristoranti dell’isola. I più vicini attualmente sarebbero in Turchia o più in là, ad Atene.
La cosa certa è che dall’8 ottobre 2025 avremo nuove Chiavi Michelin in 125 Paesi al Mondo dai 15 attuali, quindi anche Slovenia (Ana Ros), China (Richard Ekkebus), Olanda (Jonnie Boer), si tratta d strutture con possibilità di camere che già hanno ottenuto per i loro ristoranti le 3 stelle Michelin più la Stella verde.

Elion Crociani Journalist

sevenluxury.com

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8 Ottobre le nuove Chiavi Michelin 2025

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Chiavi Michelin: la prima selezione mondiale verrà svelata l’8 ottobre 2025

La Guida MICHELIN è orgogliosa di annunciare il lancio della sua prima selezione globale di Chiavi MICHELIN, che sarà svelata l’8 ottobre 2025 in una cerimonia inaugurale a Parigi.

Dopo il successo seguito al lancio di questo nuovo riconoscimento in 15 destinazioni di viaggio, questo evento segna il debutto di una selezione internazionale che celebra gli hotel più eccezionali di tutto il mondo.

Oltre alle Chiavi MICHELIN, la Guida MICHELIN introdurrà quattro nuovissimi Premi Speciali, che mettono in luce l’eccellenza in aree specifiche del settore alberghiero.

L’annuncio avverrà sia online, attraverso i social media e le piattaforme editoriali della Guida, sia durante una cerimonia esclusiva a Parigi che vedrà coinvolti gli addetti ai lavori.

I viaggiatori beneficeranno così di un’esperienza che combina l’affidabilità delle distinzioni MICHELIN con servizi di prenotazione integrati, rendendo più facile che mai scoprire e prenotare i migliori hotel del mondo.

La selezione Hotel della Guida MICHELIN e le Chiavi MICHELIN.

Rinomata a livello internazionale per le sue selezioni di ristoranti ed il sistema di valutazione tramite le Stelle MICHELIN, la Guida MICHELIN ha costruito una selezione indipendente dedicata agli hotel di tutto il mondo, che conta oggi oltre 7.000 strutture situate in più di 125 paesi.

Come le Stelle indicano le migliori esperienze culinarie nella selezione di ristoranti della Guida MICHELIN, le Chiavi MICHELIN rivelano le strutture che, all’interno della selezione di hotel della Guida, offrono i soggiorni più straordinari. Valutate dagli ispettori della Guida MICHELIN seguendo 5 criteri universali *, Le Chiavi sono un nuovo punto di riferimento per i viaggiatori, in cui ogni esperienza alberghiera è valutata in termini più ampi rispetto ai semplici servizi offerti.

Una Chiave MICHELIN: un soggiorno speciale

Un vero gioiello per carattere e personalità. Può rompere gli schemi, offrire qualcosa di diverso o semplicemente essere uno dei migliori del suo genere.

Il servizio è sempre all’altezza e offre molto di più rispetto a strutture di prezzo simile.

Due Chiavi MICHELIN: un soggiorno eccezionale

Un luogo straordinario sotto ogni punto di vista, che offre un’esperienza memorabile. Un hotel di carattere, personalità e fascino, gestito con passione e notevole cura. Il design o l’architettura di pregio e un legame forte con il territorio in cui si trova sono gli elementi che permettono di vivere un soggiorno eccezionale.

Tre Chiavi MICHELIN: un soggiorno unico

Il non plus ultra in termini di comfort, servizio, stile ed eleganza. È uno degli hotel più straordinari del mondo e una destinazione in sé per il viaggio di una vita. Ha tutti gli elementi per far sì che ogni soggiorno diventi davvero indimenticabile.

Dopo aver già celebrato oltre 1.500 hotel attraverso le sue prime selezioni di Chiavi MICHELIN a livello nazionale, la Guida MICHELIN fa ora un ulteriore passo avanti ampliando questo riconoscimento a livello globale.

Quattro nuovi premi speciali.

Oltre alle Chiavi MICHELIN, verranno introdotti quattro Premi Speciali, creati per premiare le proprietà che si distinguono per l’eccellenza e la singolarità nei seguenti ambiti:

Premio MICHELIN Architettura & Design: Celebra gli hotel la cui architettura e il cui design contribuiscono a creare soggiorni indimenticabili e sublimano l’esperienza del cliente grazie alla loro identità estetica unica.
Premio MICHELIN Wellness: Riconosce le strutture che propongono programmi di benessere innovativi e olistici pensati per il corpo e la mente.
Premio MICHELIN Esperienza Locale: premia gli hotel che offrono agli ospiti connessioni coinvolgenti con l’ambiente circostante, incarnando il carattere e lo spirito della loro regione.
Premio MICHELIN Apertura dell’anno: premia gli hotel di nuova apertura che hanno avuto un impatto eccezionale sul panorama dell’ospitalità nel loro primo anno di attività.
Ogni Premio Speciale sarà attribuito a una struttura alberghiera. Il vincitore sarà svelato durante la cerimonia dell’8 ottobre 2025, mentre i candidati (cinque nomination per premio) saranno svelati sui social media e sulle piattaforme editoriali della Guida MICHELIN secondo il seguente calendario:

Candidati al Premio Architettura & Design: 13 agosto
Candidati al Premio Wellness: 27 agosto
Candidati al Premio Esperienza Locale: 10 settembre
Candidati al Premio Apertura dell’anno: 24 settembre
La cerimonia di premiazione della Guida MICHELIN Hotel

La presentazione della selezione delle Chiavi MICHELIN 2025 avverrà sia digitalmente – attraverso i social media e le piattaforme editoriali della Guida MICHELIN – sia attraverso una cerimonia esclusiva che sarà organizzata a Parigi l’8 ottobre 2025, presso il Musée des Arts Décoratifs, con vista sul Louvre e sul Giardino delle Tuileries.

Un evento esclusivo dedicato agli addetti ai lavori, che riunirà circa 300 albergatori da tutto il mondo, concepito per mettere in risalto le differenti culture alberghiere locali, i progetti autentici ed il grande know-how

*1. Eccellenza nell’architettura e nel design degli interni 2. Individualità, personalità e autenticità 3. Qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione 4. Rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova 5. Coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta

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